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Scienza Aperta in UniTrento

«La “scienza aperta” è un approccio al processo scientifico basato su collaborazione, condivisione aperta e tempestiva dei risultati, modalità di diffusione della conoscenza basate su tecnologie digitali in rete e metodi trasparenti di validazione e valutazione dei prodotti della ricerca». PNR 2021-2027. Programma nazionale per la Scienza Aperta, MIUR, p. 1.
L’Università di Trento, sin dai primi anni Duemila, aderisce e promuove i principi della Scienza Aperta. Nel 2004 firma la Dichiarazione di Messina, documento italiano a sostegno della Dichiarazione di Berlino e si fa promotrice del principio e della buona pratica dell’accesso aperto. Con il documento di programmazione di Ateneo, Piano Strategico 2022-2027, UniTrento si impegna a sostenere e a favorire la diffusione della Scienza Aperta: nel piano operativo d’attuazione, azione 13 Open Science. La Scienza Aperta come priorità collettiva, si legge che l’Università «si prefigge di potenziare l’impatto dei prodotti della ricerca, aumentare la visibilità della ricerca tramite la disseminazione scientifica, facilitare il successo delle domande di finanziamento nazionali ed internazionali e sviluppare reti di collaborazione strutturate e permanenti». Università di Trento, Piano Strategico 2022-2027. Le azioni, pp. 19-20.
Il lavoro congiunto dei/delle responsabili indicati/e dal Piano Strategico (Delegato/Delegata del Rettore per la Scienza Aperta unitamente alla Direzione Servizi alla Ricerca e Valorizzazione, al/alla Responsabile per la Transizione Digitale e la Direzione Didattica e Servizi agli Studenti), della Commissione per la Scienza Aperta, organo ufficiale di Ateneo, e dei gruppi di lavoro appositamente costituiti, mette in atto le strategie e le operazioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L’Ateneo trentino partecipa attivamente anche alle attività nazionali e internazionali; è socio AISA (Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta) dal 2016, aderisce a ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) dal 2021 e dal 2023 aderisce al National Chapter italiano di CoARA.